Arrestato con l’accusa di lesioni gravissime il calciatore e artigiano sanremese Luca Travella, 22 anni, per il quale è stato anche emesso, dalla Questura di Imperia, il divieto d’accesso ai locali pubblici per cinque anni.

Il giovane è stato arrestato per aver sfregiato – durante una serata di svago in un locale notturno – una donna di 32 anni a cui avrebbe lanciato un bicchiere in faccia e che ora rischia di perdere la vista da un occhio. 

L’aggressione, risalente alla serata finale del Festival di Sanremo, è avvenuta in un noto locale del lungomare della città dei fiori. Stando a quanto ricostruito, il ventiduenne stava litigando con una ragazza, quando la donna, ora ferita, sarebbe intervenuta in suo aiuto e il ragazzo, in risposta al tentativo di sedare la lite, avrebbe reagito con estrema violenza.

Portata d’urgenza al pronto soccorso di Sanremo, la donna è stata poi trasferita all’ospedale di Imperia, dove è stata sottoposta a un intervento di rimozione delle schegge di vetro dall’occhio ferito. 

Travella giocava nel Camporosso (squadra del campionato di prima categoria) e ha interrotto il suo rapporto con quest’ultima il martedì successivo all’aggressione, mentre a circa 12 ore dai fatti era regolarmente sceso in campo, ma la società – come ha chiarito con un comunicato – in quel momento era all’oscuro di quanto avvenuto.

Quello che sarà applicato è il cosiddetto “Daspo Willy” contro la movida violenta, nome che rimanda al caso di Willy Monteiro Duarte: il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020 a Colleferro (Roma). Questa misura di prevenzione, stabilita dalla Questura di Imperia in caso di scarcerazione, impedirà al calciatore di accedere agli esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento della provincia di Imperia per 5 anni. 

 

Condividere.
Exit mobile version