La Cremonese espugna il ‘Picco’ 3-2 e torna in Serie A, non bastano allo Spezia due gol in un minuto. Ritmi subito altissimi, con entrambe le squadre non fanno calcoli dopo lo 0-0 dell’andata e i tecnici cambiano qualcosa: Vazquez mezzala e Collocolo esterno estro nella Cremonese, torna Salvatore Esposito nei liguri.
Spingono in avvio i grigiorossi e la prima occasione è loro, con Gori a respingere il tiro di Azzi. Il portiere non è così reattivo al 25′ quando, sul lancio di Vazquez, manca completamente l’uscita: De Luca resiste al contrasto col difensore e lo batte di punta.
L’ex Samp sfiora il bis e colpisce una traversa, mentre nel finale di tempo risale lo Spezia, che – però – non crea nessuna occasione di rilievo. Sembra il preludio al pareggio degli aquilotti, invece la Cremonese segna il bis: mischia da corner e tocco vincente di testa di Collocolo, con Vazquez forse a correggerla leggermente in gol (63′). Lo Spezia esce dalla gara e subisce anche il tris, perdendosi De Luca al 79′: tap-in vincente dopo la parata di Gori su un altro tiro di Azzi.
Sembra tutto finito, anche a livello emotivo, ma lo Spezia si risveglia improvvisamente e la riapre nel giro di un singolo minuto: le reti di Pio Esposito (83′) e Vignali (84′) rimettono in gioco sia i liguri che il Picco. Col pari salirebbe in Serie A lo Spezia, dunque è assalto e assedio finale in uno stadio caldissimo: Kouda sfiora il pari, poi la gara si innervosisce improvvisamente. Vignali viene espulso dopo on-field review per un brutto fallo su Folino (95′), Nasti invece lascia il campo a sette minuti dal suo ingresso per delle proteste verso l’arbitro (99′). Proprio lui, che si era divorato il poker della Cremonese, fa finire il match in dieci contro dieci. Festeggia comunque la Cremonese, che riconquista la Serie A, festa per i grigiorossi.
I lombardi si uniscono quindi a Sassuolo e Pisa che si erano assicurati la salita nella massima serie arrivando nei primi due posti al termine del campionato di B.