A partire da questo fine settimana l’Anticiclone nord africano si sta consolidando nel Mediterraneo e garantirà una fase di tempo stabile e per lo più soleggiato al Centro-Sud, dove si conferma un sensibile aumento delle temperature. La calura tornerà rapidamente a intensificarsi, dando il via ad un’altra ondata di caldo: le attuali proiezioni modellistiche indicano che potrebbe rivelarsi particolarmente intensa, con temperature destinate a toccare e superare la soglia dei 40 gradi in Sardegna, Sicilia e localmente nelle regioni meridionali.

Le regioni settentrionali resteranno invece ai margini dell’anticiclone, con un tempo a tratti instabile o perturbato per effetto del passaggio sull’Europa centrale di alcuni sistemi frontali.

La giornata più calda è quella di oggi domenica 20 luglio, quando il livello 2 – segno di pericolo per la salute dei fragili – interesserà 6 città sulle 27 monitorate: Bari, Cagliari, Campobasso, Palermo, Perugia e Roma saranno in arancione, mentre in giallo si contano 11 capoluoghi: Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Pescara, Reggio Calabria e Rieti.

Caldo fino a 40 gradi
Aspettiamoci un fine settimana molto caldo e soleggiato con temperature pronte a salire verso i 34°C sulle pianure del Nord, sui settori tirrenici, in Puglia e sulle due Isole Maggiori. Locali temporali potranno interessare l’arco alpino. 

Italia divisa in 3. Afa a Sud, temporali a Nord e Centro in media

Promette temperature più alte rispetto a quelle della fine dello scorso giugno, ma per pochi giorni e specialmente al sud, la nuova ondata di caldo africano attesa da domani, lunedì 21 luglio in Italia. Un’irruzione di aria accompagnata dall’afa che dividerà l’Italia in tre: fino a 44 gradi al meridione, temperature calde ma nella media al centro, e instabilità e più fresco al nord. A determinare questo scenario variegato, che peraltro cambierà tra giovedì e venerdì prossimi, è una depressione sul Mediterraneo occidentale, in particolare sulle Baleari, che richiamerà correnti di aria calda dal Nord Africa, interessando principalmente il sud. Le previsioni sono di Daniele Grifoni, meteorologo del Consorzio Lamma tra Regione Toscana e Cnr.   

“A differenza dell’ultima ondata di calore di giugno, quando c’è stato lo spostamento di una zona di alta pressione dall’Africa all’Italia – spiega Grifoni – non si tratta di un vero e proprio anticiclone, che si caratterizza anche dalla compressione di masse d’aria molto calda nei bassi strati, ma solamente dell’afflusso di correnti attivate dalla depressione suddetta”.

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