“Abbiamo già previsto che sarà presente all’udienza del 15 gennaio” racconta il legale di Abedini, Alfredo De Francesco, dopo il colloquio avuto con l’ingegnere iraniano nel carcere di Opera, “abbiamo predisposto una brevissima dichiarazione spontanea da parte sua in cui confermerà la sua disponibilità e il fatto di non voler scappare dall’Italia”. A chi gli ha chiesto cosa ci fosse all’interno della valigetta sequestrata all’aeroporto di Malpensa, De Francesco ha risposto che c’erano “computer, alcuni fogli documentali commerciali, qualche sim, che serve per strumenti anche personali e cellulari. Nulla di delinquenziale”.

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