La Corte penale internazionale dell’Aja avrebbe avviato un fascicolo di indagine sull’operato del governo italiano per “ostacolo all’amministrazione della giustizia” in relazione alla vicenda del generale Almasri, dopo la denuncia di un cittadino sudanese. Il governo ha precisato che non esiste ad oggi nessun procedimento aperto contro l’Italia. E la stessa Cpi ha confermato, “nessun caso contro funzionari italiani”.

L’intervista a Omer Shatz, direttore di Front-Lex, l’organizzazione di avvocati per i diritti umani che ha sporto denuncia ai giudici dell’Aja, a nome di un rifugiato sudanese, riconosciuto vittima di violenze nelle prigioni libiche. La consegna di Almasri alla corte Internazionale avrebbe innescato un processo per crimini contro l’umanità in Libia, spiega.

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