Dopo la mobilitazione degli allievi del Csc e gli appelli di registi e attori, da Wim Wenders a Nanni Moretti e Sorrentino
Marcia indietro. Per adesso. Avrebbe dovuto essere discusso ieri in commissione cultura l’emendamento al decreto legge Giubileo, presentato nei giorni scorsi dai deputati della Lega Igor Iezzi, Simona Bordonali, Laura Ravetto e Alberto Stefani — che puntava a modificare struttura e vocazione dell’istituzione che , insieme, scuola di cinema e Cineteca nazionale, azzerandone i vertici con due anni di anticipo — ma stato accantonato dal governo. Sospeso ma non ritirato. Lo stop arrivato anche in seguito alla mobilitazione degli allievi del Centro in presidio permanete dal 20 luglio, e all’appoggio incondizionato dei grandi nomi del cinema italiano, molti dei quali ex allievi o docenti della scuola. Registi, attori, montatori, direttori della fotografia, produttori, sceneggiatori sono intervenuti con una lettera in difesa dell’autonomia del Csc. Comprendiamo e sosteniamo l’agitazione messa in atto dagli studenti a causa della possibile approvazione dell’emendamento proposto nel decreto Giubileo che cambia in profondit la natura del Csc, una scuola che ha diplomato negli anni numerose eccellenze del settore cinematografico del nostro paese e i cui alunni continuano ad ottenere riconoscimenti nei festival di tutto il mondo… Ci sconcerta la modalit di presentazione dell’emendamento, in piena estate, durante una pausa della didattica, all’interno di un decreto che dovrebbe occuparsi di tutt’altro… Si rischiano ripercussioni sul regolare andamento della didattica e sulle attivit del Csc, che tra l’altro a novembre ospiter il congresso mondiale delle scuole di cinema, evento per il quale si sta gi da tempo lavorando.
Oltre seicento i firmatari: Matteo Garrone, Nanni Moretti, i premi Oscar Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores, Mario Martone, Roberto And, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Luca Guadagnino, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Costanza Quatriglio, Alba Rohrwacher, Valeria Golino, Jasmine Trinca , Francesca Comencini, Paolo Virz, Elio Germano, Emanuele Crialese, Daniele Vicari, Edoardo De Angelis, Saverio Costanzo, Alice Rohrwacher, Domenico Procacci, Domenico Starnone, Angelo Barbagallo, Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Paolo Genovese, Fabrizio Gifuni, Francesca Archibugi, Giorgio Diritti, Lino Guanciale, Francesca Calvelli, Walter Fasano, Stefania Rocca, Giancarlo De Cataldo, Carolina Crescentini, Claudia Gerini, Daniele Luchetti, Walter Veltroni, Silvio Muccino, Luca Argentero. Una chiamata alla mobilitazione che arrivata fino a Wim Wenders. E allo stop di ieri. In attesa di ulteriori sviluppi.
24 luglio 2023 (modifica il 24 luglio 2023 | 21:16)
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