“Il Governo italiano mi ha reso vittima per una seconda volta” di “queste atrocità di cui sono testimone”. Sono le parole di Lam Magok Biel Ruei, l’uomo che hapresentato una denuncia alla Procura di Roma a carico della premier Giorgia Meloni e dei ministri Nordio e Piantedosi in relazione alla vicenda del generale libico Osama Almasri, accusato di crimini contro l’umanità ed espulso dall’Italia, dopo la scarcerazione, il 21 gennaio scorso.

Lam Magok, che è stato vittima delle torture dell’uomo che era a capo del direttore del famigerato penitenziario di Mittiga, lunedì mattina ha messo a disposizione dei magistrati un atto di nove pagine con una serie di allegati in cui, raccontando della sua vicenda, accusa il Presidente del Consiglio e i capi dei dicasteri di Giustizia e Viminale di “favoreggiamento”. 

Nella denuncia, che finirà all’attenzione del Procuratore Francesco LoVoi, l’avvocato Francesco Romeo parla di “inerzia di Nordio” che, a suo dire, “avrebbe potuto e dovuto chiedere la custodia cautelare del criminale ricercato dalla Corte penale internazionale”. 

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