Non c’è stato nulla da fare per Amar Kudin, poliziotto di 32 anni che ha perso la vita all’alba di lunedì 18 novembre in un terribile incidente a Roma. Lo schianto ha coinvolto due volanti della polizia, entrambe in servizio, e per l’agente non c’è stato nulla da fare. 

 

La vittima, che lavorava al distretto Primavalle, era a bordo di una delle pattuglie. Era originario di Treviso e faceva parte delle Fiamme Oro rugby. Passato ai servizi operativi in estate, aveva deciso di restare a Primavalle dove prestava servizio nel quarto turno volanti. Nello scontro sono rimaste ferite altre quattro persone: tre colleghi e una persona che si trovava a bordo di una delle due auto della Polizia. 

 

La carriera nel rugby

Classe 92, nato in Croazia è arrivato in Italia, a Treviso, da giovane. Solo ad agosto il Rugby Civitavecchia annunciava il nuovo acquisto: “Amar ha trascorso un paio d’anni con i giovani del Treviso prima di unirsi al Rugby San Dona. Ha giocato inoltre con Benetton Rugby annate 2010/2011/2012, Rugby Paese, Marchiol Mogliano, Fiamme Oro Rugby. Giocatore solido che fa del dinamismo in campo aperto uno dei suoi punti di forza è alto 180 cm per 103 kg. E’ stato Nazionale giovanile Under 20”.

Amar aveva risposto: “Ho subito percepito un ambiente positivo e accogliente caratterizzato da un bello spirito di famiglia dal bel colore biancorosso, penso che Civitavecchia sia un bellissimo posto per giocare a rugby, mi piace l’aria che si respira. Personalmente spero di poter dare il mio contributo alla squadra e integrarmi velocemente nella cultura di appartenenza del club. Nonostante l’età molto giovane della squadra faremo del tutto per essere maturi e conquistare i nostri supporter con del bel gioco. A livello collettivo vogliamo vincere e dare del filo da torcere a tutti, magari giocando il ruolo di mina vagante del Campionato”.

 

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