Dopo circa quattro ore di udienza, la giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Parma, Gabriella Orsi, ha accolto la richiesta della Procura ducale e ha disposto il rinvio a giudizio per Chiara Petrolini, la ragazza di Vignale di Traversetolo accusata di aver ucciso i propri due figli e di aver nascosto i loro cadaveri sotterrandoli nel giardino della propria abitazione.
La prima data del dibattimento in Corte d’assise è stata fissata per lunedì 30 giugno, quando la 21enne dovrà rispondere dei reati di duplice omicidio premeditato e di soppressione di cadavere. Chiara Petrolini ha partecipato all’udienza così come l’ex fidanzato, Samuel Granelli, che venerdì scorso era stato riconosciuto parte civile assieme ai propri genitori.
I fatti
A far venire la vicenda alla luce, nella casa di Vignale, era stata, lo scorso 9 agosto, la nonna della ragazza che aveva trovato il corpo di un neonato dissepolto dai cani di famiglia scavando nel giardino della proprietà.
Il primo piccolo trovato sotto terra è poi risultato essere – a seguito degli accertamenti svolti dagli inquirenti – il secondogenito: il 7 settembre, infatti, vennero scoperti i resti di un altro piccolo, il primo figlio di Chiara.