C’è un concorso di colpa tra Fares Bouzidi e il carabiniere, che era alla guida dell’ultima macchina inseguitrice, per quell’urto nella fase finale che portò alla “caduta” e allo “slittamento” dello scooter e così alla morte di Ramy Elgaml, che era in sella. Oltre alla guida pericolosa nella fuga dell’amico del 19enne, infatti, i pm di Milano nelle imputazioni per omicidio stradale per entrambi, riportate nell’avviso di chiusura indagini, mettono in luce anche la distanza “inidonea” tenuta dal militare, troppo vicino alla moto, e pure la “lunga durata dell’inseguimento”.
chiuse indagini per amico e carabiniere, militare troppo vicino per evitare collisione
Di Sala Notizie1 min di lettura
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