A Gerusalemme Est Israele ha cominciato a chiudere le scuole gestite dall’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, accusata dal governo di avere legami con Hamas.
Nel campo profughi di Shuafat, alle porte della città, la scuola è stata chiusa l’8 maggio per ordine della polizia israeliana: 550 bambini hanno dovuto interrompere bruscamente le lezioni.
Qui vive Shaher Alkam, che ha frequentato quella stessa scuola da bambino. Oggi ci tornano le sue nipoti Nur e Fatima, 10 e 11 anni.
Il governo israeliano ha approvato a gennaio una legge che vieta all’agenzia Onu di operare in territorio israeliano. L’UNRWA nega ogni coinvolgimento con l’attacco del 7 ottobre e denuncia un attacco al diritto all’istruzione.