“Quando è finita la tempesta abbiamo notato che l’imbarcazione dietro di noi non c’era più”. Karsten Borner, capitano della goletta olandese che per prima ha prestato i soccorsi ai naufraghi, racconta così i drammatici momenti dell’affondamento della barca a vela di 56 metri con 22 persone a bordo al largo di Porticello nelle prime ore del mattino.
“Siamo riusciti a stabilizzare la nave” nonostante le fortissime di vento, ha detto a Reuters spiegando che hanno manovrato per evitare di urtare il Bayesian, all’ancora alle loro spalle.
“Abbiamo visto un bagliore rosso, così io e il mio primo ufficiale ci siamo recati sul posto e abbiamo trovato una scialuppa di salvataggio alla deriva”. A bordo c’erano 15 sopravvissuti, tre dei quali erano “gravemente feriti”, ha detto: “Un disastro enorme”.