«Come eravamo», Robert Redford indossò due paia di mutande per «difendersi» da Barbra Streisand nelle scene di sesso- Corriere.it

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di Simona Marchetti

Un libro del critico teatrale Robert Hofler racconta alcuni retroscena del film di Sydney Pollack del 1973, che valse all’attrice la sua seconda nomination all’Oscar, rivelando inoltre che l’attore non voleva saperne di recitare con la collega

Vedendo la loro alchimia sullo schermo, è difficile credere che in realtà l’intesa fra Robert Redford e Barbra Streisand sul set di «Come eravamo» sia stata solo frutto del caso. A sostenere questa tesi è il critico teatrale Robert Hofler nel suo nuovo libro «The Way They Were: How Epic Battles and Bruised Egos Brought: a Classic Hollywood Love Story to the Screen», dove racconta alcuni retroscena del film di Sydney Pollack del 1973, che valse all’attrice la seconda nomination all’Oscar.

Lui non voleva lavorare con lei

Dagli estratti pubblicati dal Daily Mail, si scopre così che Redford non aveva alcuna voglia di lavorare con la Streisand, perché non la riteneva «un’attrice seria» per un ruolo drammatico, visto che «i suoi film precedenti erano stati dei musical e dei film più leggeri». Non bastasse, era pure terrorizzato dal fatto che lei fosse anche una cantante e temeva che si sarebbe messa a cantare nel bel mezzo del film. Insomma, a suo parere fra loro sul set non avrebbe mai funzionato e lo ha subito chiarito anche alla stessa Streisand. «Se vogliamo lavorare insieme, devi tenere presente che tutto ciò che ti dirò su di me sarà detto con intenzione e perché voglio che tu lo sappia. Non perché tu pensi di avere un qualche diritto di saperlo», sono le parole messe in bocca a Redford nel libro.

Lei follemente innamorata

Dal canto suo la Streisand era «follemente infatuata» dell’attore e tentò quindi in tutti i modi di conquistarlo, indossando persino un bikini per la loro prima scena di sesso. Per tutta risposta Redford – all’epoca felicemente sposato con la sua prima moglie, Lola Van Wagenen, madre dei suoi 4 figli – si infilò invece «due paia di mutande attillate» per proteggersi dalle eventuali avance dell’attrice e pretese che la scena non fosse troppo spinta. Sempre il libro rivela poi che l’attore si sarebbe rifiutato di dire la battuta «Stavolta andrà meglio» nella seconda scena di sesso del film, perché teneva che la gente avrebbe creduto che lui fosse un fallimento a letto anche nella vita reale. «Redford non è mai stato male a letto – spiega Hofler – quindi non poteva esserlo neanche il suo personaggio». A dispetto di tutte queste difficoltà, il film divenne però un successo al botteghino e si era persino parlato di un possibile sequel, ma ancora una volta fu Redford a mettersi di traverso.

27 gennaio 2023 (modifica il 27 gennaio 2023 | 17:19)

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