“Mi ha ricattato: ‘dammi 10mila euro o dirò tutto a tua moglie’ e l’ho uccisa. Ho fatto tutto da solo”. Davanti ai carabinieri e al procuratore pratese, Luca Tescaroli, Vasile Frumuzache ha confessato l’omicidio della escort Denisa Maria Paun, la donna romena di 30 anni scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 maggio da un residence di Prato dove accoglieva i suoi clienti su appuntamento. Il killer ha spiegato che Denisa gli avrebbe chiesto 10mila euro per non rivelare alla moglie la loro relazione; una richiesta che, secondo la sua versione, lo avrebbe portato ad agire con brutalità inaudita. Frumuzache, 32enne romeno, guardia giurata residente a Monsummano Terme (Pistoia), ha ammesso di averla strangolata, poi decapitata, e di aver trasportato il corpo in una valigia fino a una zona di campagna isolata, dove lo ha abbandonato tra le sterpaglie. Dopo l’interrogatorio, in cui ha reso ampia confessione, Frumuzache è stato condotto in carcere.
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