L’ex bancario avrebbe avuto accesso ai dati sensibili di oltre 3.500 clienti in tutta Italia e li avrebbe spiati per più di due anni. Come ha riportato il quotidiano “Domani”, il dipendente della banca è stato licenziato in tronco dopo che lo stesso istituto di credito aveva aperto un procedimento disciplinare partito dalla denuncia di un medico che si è accorto di essere stato spiato.