Paura su un volo Lufthansa, che l’anno scorso (febbraio 2024) è rimasto per almeno 10 minuti senza comando. I dettagli emergono adesso dopo l’indagine avviata dalla Ciaiac, l’Autorità spagnola della sicurezza aerea.

I fatti: un aereo della compagnia di bandiera tedesca parte da Francoforte, in Germania, diretto a Siviglia, in Spagna. Durante la navigazione, il capitano lascia per pochi minuti la cabina per andare in bagno. Il copilota, rimasto al comando dell’aereo, si sente male ma ha la prontezza di attivare il pilota automatico prima di svenire.

Nel frattempo, un controllore di volo tentava inutilmente di contattare il copilota, senza ricevere risposta (per tre volte). Il velivolo ha quindi proseguito il volo con il pilota automatico. Anche un membro dell’equipaggio aveva cercato un contatto con la cabina di pilotaggio, senza risposta.

Appena rientrato dal bagno, il primo ufficiale ha cercato di rientrare in cabina, inserendo il codice di apertura standard della porta, che fa scattare un suono specifico nell’area riservata ai piloti. Vedendo che non succedeva nulla, ha quindi usato un codice di emergenza e ha quindi ripreso il controllo dell’aereo.

Di questa spiacevole esperienza, il copilota ricorda solo le cure mediche ricevute da un passeggero, un medico, che si trovava a bordo. Alla fine, il Lufthansa Francoforte-Siviglia è stato fatto atterrare a Madrid circa 20 minuti dopo i fatti e il copilota è stato ricoverato in ospedale.

Secondo il rapporto del Ciaiac, l’indagine ha appurato che il malore del copilota è derivato dal da una condizione neurologica preesistente, di cui non sapeva nulla, non individuata durante la visita medica a cui ogni pilota viene sottoposto. Nel frattempo, il certificato che gli consente di svolgere questo lavoro è stato sospeso.

Condividere.
Exit mobile version