Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha la polmonite, e per questo oggi ha dovuto saltare “due appuntamenti che per me, come ministro alla Difesa ma ancor di più come cittadino, erano molto importanti”. 

Lo scrive lo stesso ministro su X. 

“Nella giornata di oggi avevo in programma, e da tempo, due appuntamenti che per me, come ministro alla Difesa ma ancor di più come cittadino, erano molto importanti”.

“Il primo – spiega – questa mattina in Sardegna, era il rientro a casa della Brigata Sassari che ha passato oltre sei mesi in Libano, molto difficili: è stato il periodo degli scontri nella Zona Blu di competenza di Unifil. Ho vissuto, con orgoglio e insieme con trepidazione, ogni giorno e ogni notte di quei lunghi mesi grazie agli scambi continui con il Comandante della SASSARI, il Generale Messina ed i vertici della Difesa. Ogni giorno un accadimento, ogni giorno un problema, ogni giorno la fierezza che i nostri soldati fossero li’ a mettere e a portare pace e sicurezza. Oggi, nel giorno in cui si festeggiano i 110 anni della nascita della Brigata Sassari, avrei voluto stringere la mano a ognuno di loro, come avevo fatto già andandoli a visitare in Libano. Una polmonite, purtroppo, me lo ha impedito. Così come mi ha impedito di essere, nel pomeriggio di oggi – aggiunge Crosetto – a Trieste, per accogliere il Vespucci, la nave più bella del Mondo, di ritorno in Italia, dopo 18 mesi di navigazione e 45.000 miglia nautiche percorse (più di due volte l’equatore). Ho seguito anche il loro viaggio, dal giorno della partenza da Genova, incontrandoli in ogni parte del mondo, ogni volta che era possibile. 

È stata una straordinaria esperienza di addestramento, ma anche uno straordinario strumento di promozione dell’Italia, anche grazie a “Villaggio Italia”, il viaggio della Vespucci. Lo dico con sano orgoglio perché è stata una mia idea, sia il viaggio che le sue tappe che il villaggio Italia. Un’idea che, all’inizio, in molti hanno guardato con sufficienza o scetticismo, ma che ora tutti hanno capito ed apprezzato. Mi provoca un grande dispiacere dovermi limitare a seguire e vedere, in tv, questi due momenti che ho atteso con grande passione, coinvolgimento intellettuale emotivo e in cui c’è tutto il mio cuore. Grazie a tutti voi – conclude – donne e uomini della Difesa, per l’onore e la dedizione con cui servite la vostra nazione e grazie, a titolo personale, per le emozioni che mi regalate e per l’esempio che mi fornite ogni giorno. Viva l’Italia, Viva la difesa italiana! Viva le Forze armate!”. 

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