Maltrattamenti contro persone disabili, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata. Sono questi i reati contestati nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cuneo che ha scoperto episodi di violenza nei confronti dei pazienti con disabilità di una struttura gestita dalla Società Cooperativa “PER MANO”, con sede a Cuneo. 

In carcere sono finite due persone mentre altre quattro agli arresti domiciliari. Inoltre sono altri 11 indagati sono stati sottoposti a divieto di avvicinamento e comunicazione con le persone offese, con l’aggiunta dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. 

Struttura già sotto indagine dal 2024

L’indagine, avviata nel dicembre 2024, ha permesso di raccogliere i gravi indizi di colpevolezza a carico di personale direttivo e dipendente della struttura, facendo emergere un quadro inquietante di abusi e condotte vessatorie nei confronti di soggetti particolarmente vulnerabili.

Oltre alle misure personali, il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo della struttura, dei beni aziendali e strumentali, nonché dei conti correnti riconducibili alla cooperativa. Le persone arrestate sono state condotte presso la Casa Circondariale di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La posizione di tutti gli indagati è ora al vaglio del giudice, che ne valuterà la responsabilità penale nel corso del procedimento giudiziario.

Ragazzi fragili senza tutela

Nella cooperativa Per Mano, a Cuneo, c’erano 18 adolescenti, molti di loro soffrivano della sindrome autistica e la loro fragilità non era tutelata. Una situazione dolorosa messa a nudo da Carabinieri e Procura attraverso telecamere che hanno ripreso i maltrattamenti. 

La cooperativa ora è sotto sequestro. Tutti gli ospiti sono stati trasferiti dall’Asl Cuneo 1 in luoghi sicuri. Tra i reati contestati c’è anche la frode nelle pubbliche forniture. 

 

Condividere.
Exit mobile version