da «Barbie» a Cruise si arriva a 13 milioni di spettatori- Corriere.it

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di Chiara Maffioletti

Lucia Borgonzoni, sottosegretaria al ministero della Cultura con delega a cinema e audiovisivo: «C’è stato un grande ritorno al cinema grazie ad azioni mirate»

Gli incassi del cinema italiano sono tornati ad essere quelli di prima della pandemia. Una ricerca promossa da Cinetel annuncia la buona notizia e Lucia Borgonzoni, senatrice, sottosegretaria al ministero della Cultura con delega a cinema e audiovisivo, spiega: «“Cinema Revolution” (iniziativa per cui nei mesi estivi si potevano vedere film, in particolare italiani e europei, a 3 euro e 50 ) ha fatto registrare un incremento del 3% sul cinema italiano e europeo rispetto al triennio 2017-2019, tornando ai livelli pre-pandemici». Questa estate le sale non si sono spente «e questo ha incentivato le major americane a proporre anche nei mesi estivi una quantità di titoli che di solito abbiamo solo nel periodo natalizio».

Il totale di presenze annuale è di poco inferiore a 42 milioni e il totale incassi pari a 300 milioni di euro. Quello passato, poi, è stato il secondo migliore luglio di sempre, dietro al 2011. In particolare, dall’11 giugno al 27 agosto, il 2023 ha fatto registrare il migliore risultato da quando Cinetel rileva gli ingressi, con 13 milioni di presenze (e un incremento del +13,6% rispetto al 2019). «Le sale sono state ingiustamente penalizzate in pandemia — riprende Borgonzoni —. E’ stato l’ultimo posto in cui sono state tolte le mascherine. La gente era spaventata: è servita una campagna capillare di comunicazione unita a interventi mirati».

Azioni che hanno portato, per la prima volta nel mercato italiano, a un secondo quadrimestre con peso equivalente al primo. «Non è merito solo di Barbie. Tanti film americani hanno fatto presentazioni in Italia, da Fast & Furious a Mission Impossible con Tom Cruise. C’è stata una grande attenzione per noi», riprende la sottosegretaria. Che precisa: «E non avevamo titoli italiani trainanti. L’anno prossimo ci saranno». Lo scopo è ribadire la bellezza del cinema «come emozione collettiva. Ne parliamo anche ai ragazzi, nelle scuole». In futuro, aggiunge, «ripeteremo Cinema Revolution. Poi sistemeremo il Tax credit e nel mentre riapriamo una finestra. E sono in arrivo nuovi sostegni per i lavoratori dello spettacolo nei periodi di discontinuità». Un film in sala da non perdere? «Senza dubbi Oppenheimer».

28 agosto 2023 (modifica il 28 agosto 2023 | 19:57)

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