Giovanni Goria aveva “un ‘rispetto sacrale’ per le istituzioni, che si coniugava con la consapevolezza della “fatica” della democrazia che non si esaurisce in un giorno, in un gesto, in un atto ma, per vivere, necessita sempre della partecipazione dei cittadini”. Lo ha detto Sergio Mattarella intervenendo ad Asti alla cerimonia in ricordo di Giovanni Goria.    “Di qui il suo rispetto per i percorsi costituzionali e, di conseguenza, l’impegno a rafforzare il ruolo del Parlamento sulle scelte di fondo, a partire dalla introduzione delle sessioni di bilancio, del Documento di programmazione economica e finanziaria con la determinazione preventiva degli obiettivi annuali, affinché fosse chiara la direzione di marcia ed efficace la verifica dei risultati dell’azione di governo” ha concluso il presidente della Repubblica.

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