Si chiama spoofing. In pochi conoscono il termine, ma tutti ormai sanno come funziona. Rispondi a un numero fisso italiano e poi scopri che dall’altra parte c’è un call center all’estero che ti propone di tutto, dai cambi di contratto a offerte non richieste, fino a rischiosissimi investimenti finanziari. Da oggi non si può più fare. L’autorità garante per le comunicazioni impone alle compagnie telefoniche di bloccare un raggiro che, tra l’altro, espone anche al rischio del furto di dati personali. Poi, dal 19 novembre saranno bloccati anche i numeri mobili italiani che chiamano dall’estero. Se quell’utenza non risulta effettivamente in roaming o non esiste affatto altro stratagemma utilizzato per indurci a rispondere. Le associazioni di consumatori, però sono scettiche sull’efficacia del giro di vite a causa del grande numero di call center illegali operativi dall’estero che è molto complicato verificare.

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