Dai pranzi di Natale e Capodanno allo stress dei regali. Tutti i consigli per feste in salute

Siamo ormai arrivati al clou delle festività natalizie, il momento delle riunioni di famiglia anche attorno alla tavola. Pranzi e cenoni diventano occasione per condividere pasti e ricordi.

“Le feste sono un momento molto importante, a livello sociale e individuale, è un momento che ci può portare un gran benessere” ci spiega Agnese Scappinipsicologa e psicoterapeuta, ideatrice sui social della rubrica “60 secondi di psicologia”.

Ma quali sono i suggerimenti pratici per affrontare questo periodo al meglio? Concedersi almeno 1 ora al giorno di non far nulla, non sentirsi in colpa, entrare in contatto con l’altro parlando delle nostre sensazioni e “perdonare il nostro passato”.

Pranzi, cene, regali, parenti, auguri, telefonate, centri commerciali, viaggi e scadenze lavorative il Natale può diventare un periodo estremamente stressante che dagli esperti viene denominato “Christmas fatigue”, come ci ha spiegato Michele Mezzanotte, psicologo e psicoterapeuta.

l periodo delle feste può diventare uno schiacciante “carico mentale” per le mamme alle prese con regali, recite, attività lavorative, pianificazione del menù delle feste ecc. Ridurre le aspettative e concentrarsi su ciò che conta davvero può trasformare le festività in un periodo più sereno e piacevole. Francesca Valla, insegnante, counselor e scrittrice ci suggerisce alcuni consigli pratici: ”Annoiamoci, muoviamoci in famiglia e non dimentichiamo l’importanza del gioco: nutre il dialogo”.

In molti conoscono il Grinch, la creatura ricoperta di pelo verde che odia il Natale, ideata dal Dr. Seuss. Ma davvero esiste una “sindrome del Grinch”? E quali sono i rischi per la salute? A rispondere è Alessandro Conte, medico e coordinatore del progetto Dottoremaeveroche della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurgi e odontoiatri. 

Dallo stress alla tristezza, la malinconia che può assalire molte persone durante le feste. In alcuni casi questo periodo dell’anno può diventare il momento in cui un insieme di emozioni tornano a galla proprio quando ci viene chiesto di essere al massimo. È come se le luci delle feste illuminassero anche quello che cerchiamo di tenere nell’ombra: stanchezza, solitudine, preoccupazioni, tristezza e assenze, ha spiegato Giampaolo Perna, psichiatra, direttore Mental Health Center di Humanitas.

Le festività sono un periodo dell’anno in cui, nel bene o nel male, un periodo di relazioni. Ma cosa accade alla coppia? Per alcune coppie il desiderio sessuale può aumentare, per altre sembra sparire “come neve al sole”. I consigli di Monica Calcagni, ginecologa e health influencer

Natale a tavola 

Il periodo natalizio è sinonimo di tavolate ricche e abbondanti che, per alcuni di noi, sono accompagnate da preoccupazioni per gli eccessi alimentari e i loro effetti sul nostro benessere. 

Iconsigli alimentari per i prossimi giorni di festa? Sarà difficile seguire la solita dieta bilanciata durante le festività ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo mettere in pratica. Ne abbiamo parlato con Rolando Bolognino, biologo nutrizionista, esperto in alimentazione sportiva e proffesore al master in “Scienze della Nutrizione e Dietetica Clinica” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma La Sapienza e professore al Master in “Terapie Integrate nelle Patologie Oncologiche Femminili” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

 

Una corretta idratazione è fondamentale per il benessere generale e per la nostra salute, anche durante le festività natalizie. Ma quanto bisogna bere? E cosa accade se non beviamo adeguatamente? Ce lo spiega Sara Cordara, nutrizionista al Centro di Medicina Preventiva e dello Sport all’Università di Torino.

Durante il periodo natalizio concedersi degli sgarri è assolutamente normale, ma prendersi cura del proprio corpo è un compito che non conosce festività. Catia Pelosi, responsabile Riabilitazione specialistica Irccs Ospedale Galeazzi- S. Ambrogio di Milano ci illustra l’attività fisica consigliata in queste giornate di festa.

I regali di Natale

“Che regalare a Natale? Bel problema, specie se si commette l’errore di aspettare l’ultimo momento per fare acquisti. Non solo si rischia di non trovare più i regali che volevamo comperare, ma non si ha il tempo per girare a sufficienza e scovare il negozio in cui poter risparmiare. Se poi si acquista on line, è alta la probabilità che il dono non venga consegnato in tempo. Ma quale è il regalo migliore? E come scegliere quello migliore per i  nostri bambini? Sebastian Cristaldi, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega quali pericoli possono nascondersi nei giochi per bambini

Con l’avvicinarsi delle Feste, molti genitori potrebbero essere tentati dall’idea di far trovare ai propri figli uno smartphone sotto l’albero di Natale. Ma attenzione, i pediatri avvertono: “Non è una buona idea. No ai cellulari fino a 13 anni”. Ne abbiamo parlato con Maria Pontillo, psicoterapeuta dell’ Unità di Neuropsichiatria infantile all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Il tema della tecnologia applicata al Natale sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella scelta dei regali, soprattutto per chi desidera unire praticità, design e sicurezza. Con l’avvicinarsi delle festività, gli smartwatch, i dispositivi per la cura personale e indossabili conquistano le prime posizioni nelle preferenze dei consumatori. Ne abbiamo parlato con Riccardo Starace, esperto in telemedicina e digital health del Gruppo di lavoro del Cnel impegnato, insieme al Ministero della Salute, nella definizione delle linee guida per le nuove professioni sanitarie nell’era digitale.

L’atmosfera del Natale

Incensi, candele e fragranze ci regalano un’atmosfera davvero unica durante le festività. Ma attenzione alle sostanze che inquinano “l’aria di Natale”, ovvero tutte quelle sostanze che respiriamo in casa e che contribuiscono a creare l’inquinamento indoor. A spiegarlo è Gaetano Settimo, Coordinatore Gruppo Studio Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il Natale ha un immaginario olfattivo vasto, che spesso ci riporta all’infanzia: il pan di zenzero, il the ai chiodi di garofano, le bucce di arancio vicino al camino, gli aghi aromatici dell’albero decorato.

Sono tanti i profumi e le spezie associate a questo periodo dell’anno. E non a caso: le piante della tradizione di Natale sono estremamente benefiche per il nostro organismo nei mesi freddi. Oltre a ricreare un’atmosfera accogliente, esse ci supportano nel periodo più rigido dell’anno. Insieme a Fabio Firenzuoli, responsabile Centro eccellenza e ricerca in Fitoterapia, Istituto Fanfani, vediamo come usarle al meglio per accrescere il nostro benessere e profumare le Festività.

La musica in genere stimola molto le emozioni e si lega anche al personale vissuto. Il rapporto tra musica, emozioni e cervello è molto complesso ed è alla base della musicoterapia, come ci spiega Rossana Alloni, Università e Policlinico Campus Bio-Medico.

Scegliere i colori giusti da indossare, in armonia con il proprio incarnato, i capelli e gli occhi, non serve solo a valorizzare l’aspetto estetico: può avere un impatto diretto sullo stato d’animo, sull’autostima e sull’autopercezione. Ne abbiamo parlato con Flavia Distefano, psicologa e psicoterapeuta all’ Ospedale Cristo Re di Roma e Giorgia Maioli, consulente d’immagine.

Durante il periodo di festa e trucchi, glitter, la nostra pelle è bersagliata da cosmetici e profumi. Quali sono i rischi per la nostra salute? A cosa prestare attenzione? E ancora, come capire se i prodotti che usiamo sono sicuri? Ne abbiamo parlato con Manuela Carrera, specialista in dermatologia.

Le festività possono nascondere insidie spesso sottovalutate. Decorazioni, fuochi d’artificio e addobbi possono causare incidenti oculari ma anche l’utilizzo eccessivo di trucchi, spesso glitterati e ancora: stravizi alimentari e di bevande alcoliche possono influire sulla salute degli occhi causando arrossamenti o borse sotto gli occhi. A spiegarcelo è Gianluca Scuderi, Ordinario di Oftalmologia all’università Sapienza di Roma, responsabile UOC Oculistica all’Ospedale Sant’Andrea di Roma e membro della Società Italiana di Nutraceutica.

Le basse temperature, gli sbalzi termici, l’aria secca degli ambienti riscaldati ma anche le acconciature particolari e l’utilizzo di prodotti cosmetici possono indebolire la fibra dei capelli e rendere il cuoio capelluto più sensibile. Il risultato sono capelli più fragili, opachi e molto più soggetti alla caduta. I consigli di Patrizia Teofoli, dermatologa all’IDI- Istituto dermopatico dell’Immacolata di Roma.

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