Via libera allo “scudo penale” per i medici, che diventano perseguibili solo in caso di “colpa grave”. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il disegno di legge delega che riforma le professioni
sanitarie, che interviene anche sulla responsabilità professionale.

“La norma mira a ridurre gli effetti perniciosi della cosiddetta medicina difensiva, che a sua volta è conseguente alle numerose e spesso infondate denunce nei confronti dei medici, con ricadute disastrose per l’efficienza del servizio sanitario e per la stessa salute dei cittadini” così i ministri della Salute, Orazio Schillaci, e quello della Giustizia, Carlo Nordio. “La medicina difensiva, che costa mediamente 11 miliardi l’anno e allunga le liste d’attesa, infatti, induce i medici a prescrivere esami costosi, spesso inutili e invasivi, che non soltanto gravano sui bilanci delle ASL ma ritardano gli interventi sui malati realmente bisognosi, che non hanno l’ardire di prospettare ai medici eventuali azioni risarcitorie” fanno sapere ancora i ministri.

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara (Ansa)

Via libera del Consiglio dei ministri anche al nuovo decreto sulla scuola che riforma l’esame di maturità. “Ci sono 240 milioni di euro da destinare al contratto del personale della scuola. È una misura una tantum, ma molto importante”, annuncia il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara.

Si prevede anche la diminuzione dei docenti impegnati nelle commissioni per gli esami. “Le commissioni diminuiscono da 7 a 5 la composizione – ha spiegato Valditara – ci sono dunque dei risparmi, questi risparmi saranno fra l’altro utilizzati per la formazione dei futuri commissari. Una misura importante, chi va a fare il commissario per l’esame di maturità avrà una formazione specifica proprio per la delicatezza, anche affrontare un momento così significativo per i giovani, saper tener conto anche di tutte le sfumature psicologiche e quindi abbiamo deciso di avviare una formazione specifica. Tra l’altro contiamo anche di pagare di più i commissari che andranno a fare la maturità”. 

Il ministro ha poi annunciato una grande novità anche per gli studenti: “Abbiamo deciso di modificare l’orale in profondità: scompare la discussione sul documento che aveva sollevato molte perplessità, molta ansia anche negli studenti, quindi un orale che diventa più serio e più sereno. Quattro materie decise a gennaio su cui si concentrerà l’esame orale”.
 

Condividere.
Exit mobile version