Nuovo sviluppo delle indagini su Garlasco. Gli uomini del Ris dei carabinieri sono da poco entrati nella villetta di Via Pascoli a Garlasco dove venne ritrovato il corpo di Chiara Poggi con laser, scanner e droni.
Obiettivo dell’approfondimento di indagine sarebbe quello di “riprodurre in 3d la casa e ricostruire le traiettorie delle tracce di sangue”. Secondo quanto si è appreso dagli inquirenti, l’attività dei Ris dei carabinieri nella villetta di non sarebbe un sopralluogo a sorpresa, ma un’attività pianificata, tanto che il sopralluogo sarebbe stato notificato alla parti già da tempo., così secondo l’Ansa. Al decreto di ispezione stanno provvedendo i Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pavia sul nuovo filone di indagine sull’omicidio di Chiara Poggi che vede come unico indagato, al momento, Andrea Sempio.
Caso Garlasco 21_05_25 (Tg3)
Cosa ha detto il legale della famiglia
“C’era stato comunicato questo accertamento, ci è stato presentato come una ispezione dei luoghi e noi non abbiamo titolo a partecipare, essendo una attività della Procura”. Lo ha spiegato l’avvocato Francesco Compagna, uno dei legali della famiglia Poggi, in relazione alle attività che sta svolgendo il Ris.
Il legale ha chiarito che, da quanto si può capire, “i carabinieri effettueranno misurazioni, rilevazioni per ricostruire la scena del crimine, comprese le traiettorie delle tracce di sangue”. E’ difficile infatti, essendo passati 18 anni, che si tratti di una ricerca di oggetti o materiale biologico dell’epoca.
Nei giorni scorsi, dopo diverse settimane di clamore con il ritorno del caso sulle prime pagine di tutti i giornali, c’era stata la reazione della famiglia Poggi, che a bocca dei loro legali (ed anche personalmente, rilasciando interviste televisive) avevano manifestato il loro disappunto sul diffondersi di false notizie, incontrollate a loro dire, che infangavano la memoria della figlia Chiara, assassinata nel 2007.
Vittime di una “assillante campagna diffamatoria”
“La famiglia Poggi è da settimane vittima di una assillante campagna diffamatoria da parte di organi di informazione e social, che non sta purtroppo risparmiando nemmeno l’amata Chiara” Così il comunicato rilasciato alle agenzie dai loro legali.
A denunciarlo erano stati gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna che rappresentano i familiari di Chiara Poggi – i genitori Giuseppe Poggi e Rita Preda e il fratello della vittima Marco – uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
Garlasco, non solo gemelle Cappa e amici di Poggi: si allarga rosa persone a cui sarà prelevato Dna

Caso Garlasco (Tg3)
Sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte
A quasi 18 anni dal delitto per cui è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere l’allora fidanzato Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini e indagato nuovamente per omicidio in concorso Andrea Sempio, amico del fratello della ventiseienne. “La continua sovrapposizione fra fughe di notizie, vere o presunte, riguardanti l’attività di indagine e le autonome ricostruzioni romanzesche liberamente costruite dai soggetti più vari, ha determinato l’incontrollabile diffusione di ogni genere di insinuazioni in totale dispregio della realtà dei fatti e del rispetto dovuto ad ogni singola persona a qualsiasi titolo coinvolta nelle vicende in questione” aggiungono i legali in una nota.
Ecco cosa cercava su internet Chiara Poggi e i file salvati
Caso Garlasco omicidio Chiara Poggi (Tgr Lombardia)
La villetta di Garlasco dove nel 2007 è stata uccisa Chiara Poggi, 12 marzo 2025 (Ansa)
“Nell’auspicio che le autorità preposte possano a loro volta contribuire a porre fine a simili reiterate condotte illecite, la famiglia Poggi provvederà da parte sua ad ogni opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della dignità e dell’onore di Chiara” concludono gli avvocati Compagna e Tizzoni.
Caso Garlasco omicidio Chiara Poggi (Rai1)
21/03/2025
Porta a porta Delitto Garlasco “Unico colpevole Alberto Stasi scagionato l’amico” (Rai1)
12/03/2025
I tabulati telefonici e l’alibi di Sempio
Investigatori e inquirenti, a distanza di 18 anni, rianalizzano sia i tabulati telefonici di Sempio e della sua cerchia di amici per capire se il suo alibi regga (nell’ora presumibile della morte di Chiara aveva raccontato di essere a Vigevano) sia quelli di Chiara e dei suoi conoscenti.
Delitto di Garlasco e presunti ricatti del Santuario: ora un latitante collegherebbe le inchieste
Cerchio rosso sul 17 giugno
Il 17 giugno si terrà invece l’incidente probatorio decisivo sulle impronte riscontrate all’epoca. Dove saranno sul tavolo dei consulenti delle parti, i reperti valorizzati con le più recenti tecniche scientifiche, a partire proprio da quella ‘impronta 33’ trovata nella villetta di Garlasco dove la 26enne fu uccisa il 13 agosto del 2007 e attribuita ad Andrea Sempio.
Timeline del delitto: le mosse dell’assassino nella villetta
Ore 14 Delitto Garlasco, spunta una terza persona mai apparsa nell’inchiesta (Rai)
Ed ora questa mattina, la notizia del ritorno dei carabinieri del Ris sul luogo del delitto, per nuove – e più tecnologiche – indagini.