Le indagini sull’omicidio di Candido Montini proseguono per ricostruire le fasi del delitto e per capire se abbia fatto tutto da solo. Il movente, a quanto si apprende in ambienti investigativi, non è ancora chiaro e si cercano possibili riscontri a una ‘voce’ girata a Garzeno sul fatto che il minore stesse cercando di fa ‘girare’ dei soldi falsi. Decisivo per l’arresto l’esame sul coltello trovato sulla tettoia di un rudere poco distante dalla casa dove viveva ed e’ stato ucciso il commerciante. I Ris di Parma hanno trovato tracce biologiche della vittima e poi di ‘Ignoto 1’ identificato nel giovane fermato.
Delitto di Garzeno, si cerca un possibile complice del 17enne in carcere
Di Sala Notizie1 min di lettura
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