Documentari, la vera storia dei Rolling Stones con Brian Jones- Corriere.it

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di Maria Volpe

Al Festival Internazionale del Documentario «Visioni dal Mondo», dal 14 al 17 settembre a Milano, 38 anteprime internazionali. Maurizio Nichetti direttore artistico

I documentari sono un genere cinematografico sempre più amato e sempre più in evoluzione grazie anche al Festival Internazionale del Documentario «Visioni dal Mondo», giunto alla nona edizione, e sempre più fertile, che si svolge come sempre a Milano, quest’anno dal 14 al 17 settembre. L’appuntamento è ideato e presieduto da Francesco Bizzarri, e prevede la direzione artistica di Maurizio Nichetti, regista, sceneggiatore, attore e produttore. Che commenta: «Per selezionare i 38 documentari ho dovuto guardare circa 150 docufilm esteri e 100 italiani. Come scegliere tra le tantissime proposte? Solo la nostra intelligenza ci può guidare nella scelta».

Un programma ricco che prevede tante anteprime nazionali e internazionali, workshop, eventi. Le due giurie, una nazionale e una internazionale (c’è anche Nicolò Bongiorno, apprezzato regista e produttore, nonché figlio del grande Mike) avranno il compito di selezionare i lavori. Commenta il presidente Bizzarri: «Tanti i temi di attualità presenti nei film in concorso, dalla guerra alle nuove tecnologie, dai regimi di Iran e Iraq alle biografie. Come Meneghin. Storia del più grande cestista italiano di tutti i tempi sul grande campione di basket. O come The Stones and Brian Jones sulla rock band più famosa del mondo». Il documento sui Rolling Stones è la pellicola di inaugurazione, firmata dal regista Nick Broomfield e racconta la vita di Brian Jones, fondatore della band, cacciato per dissidi interni e morto per droga a soli 27 anni. Un evento speciale che mette in luce il genio creativo di Jones, che nonostante le sue capacità è sempre stato nell’ombra.

Il Festival — che si svolge in tre luoghi iconici di Milano: il Teatro Litta, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, la Cineteca Milano Arlecchino — potrà essere seguito anche sul sito www.visionidalmondo.it attraverso le sale web della piattaforma streaming italiana MYmovies. Per chi invece potrà, sarà molto interessante poter vedere alcuni nuovi documentari — al Museo della Scienza e della Tecnica — con il lettore virtuale dove sembrerà di essere immersi nel film. Quanto poi all’Intelligenza Artificiale «che cambierà anche il nostro modo di produrre cinema» (spiegano Bizzarri e Nichetti) è stata organizzata da Cinzia Masotina la prima grande tavola rotonda sul tema, da vari punti di vista, tecnico, politico, legale, artistico, «perché non dobbiamo aver paura della I.A. non deve coglierci impreparati».

Ospite speciale del Festival è il regista Roberto Andò: previsto un incontro con lui che riceverà anche il Premio alla Carriera Visioni dal Mondo 2023. Il Festival, finanziato da pubblico e privato, con il sostegno del comune di Milano (alla presentazione ieri, c’era l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi), quest’anno ha un titolo molto intenso: «Ascoltare con gli occhi». Spiega il presidente: «Un invito a sintonizzare la mente, gli occhi e il cuore per vivere intensamente. Perché un vero osservatore è colui che ascolta anche attraverso gli occhi»

12 luglio 2023 (modifica il 12 luglio 2023 | 20:43)

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