Torna al centro dell’attenzione l’ospedale ”Barone Romeo” di Patti, già sotto i riflettori per la vicenda dell’ingessatura con il cartone ad un ragazzo che si era fratturato la gamba. Il nuovo caso è la morte di Francesca Colombo, 62 anni. La donna risiedeva a Legnano, nel milanese, ed era in vacanza a Librizzi, paese d’origine del marito. E’ stato lui a presentare denuncia ai carabinieri sabato scorso.
Secondo la ricostruzione fatta dall’uomo, la moglie si è sentita male martedì scorso. Accusava forti dolori addominali e vomitava. L’ambulanza del 118 l’ha portata al pronto soccorso di Patti, dove è stata sottoposta ad alcuni accertamenti e poi dimessa con l’invito a ripresentarsi al persistere dei sintomi. Tanto che la donna è tornata in ospedale venerdì. E’ stata ricoverata per un’intervento di urgenza, ma è morta nel giro di poche ore.
La Procura di Patti ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, ha sequestrato le cartelle cliniche e conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia. L’ASP di Messina, diretta da Giuseppe Cuccì, sta acquisendo le relazioni dei medici in turno in quei giorni e avvierà, tramite lo staff che si occupa delle gestione del rischio clinico, una serie di controlli per verificare se il personale del pronto soccorso di Patti agisce in tempi e modi consoni con i pazienti.