È stato sottoposto a fermo dai carabinieri Giovanni Vascelli, pensionato 65enne di Sant’Andrea Bagni, comune di Medesano (Parma), in relazione all’uccisione della moglie, trovata morta con un colpo di fucile alla testa. In una perquisizione nella casa è stata trovata una carabina di piccolo calibro, regolarmente denunciata, probabilmente l’arma utilizzata per commettere l’omicidio di Marina Cavalieri. La donna, 62 anni ed ex infermiera in pensione, era stato rinvenuto nella tarda mattinata di giovedì 24 ottobre, in Strada Santa Lucia a Medesano, nel Parmense. L’uomo era inizialmente sparito ma è poi stato rintracciato dai carabinieri e interrogato per tutta la notte.

 

La donna era stata ritrovata ieri da un nipote nella sua abitazione riversa a terra e ormai senza vita (la morte risalirebbe ad alcuni giorni fa) mentre del marito si erano perse le tracce. Alla fine l’uomo, è stato rintracciato ad Orbetello (Grosseto), in Toscana. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti. I due erano sposati da più di trent’anni. La vittima aveva prestato servizio all’ospedale Maggiore di Parma: era in pensione da poco. Il marito invece aveva lavorato come corriere.

Quello di oggi è il secondo femminicidio compiuto nel Parmense quest’anno dopo la morte, lo scorso maggio, di Silvana Bagatti, 76 anni, uccisa dal marito, Giorgio Miodini, anche lui 76enne, con un colpo di fucile nella casa in cui vivevano a Parma. Dopo avere sparato era stato l’uomo a chiamare le forze dell’ordine e a confessare l’uccisione della moglie, malata da circa vent’anni, e che lui accudiva. La coppia non aveva figli.

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