Confidiamo nella buona volontà di tutti gli attori in campo per arrivare a un accordo equo: nella partita a scacchi sui dazi tra Stati Uniti ed europa, dopo il nuovo ultimatum di Trump, Giorgia Meloni sceglie ancora una volta la via della diplomazia e della cautela, il governo italiano – recita una nota di Palazzo chigi – continua a seguire con grande attenzione lo sviluppo dei negoziati in corso, sostenendo pienamente gli sforzi della Commissione Europea che verranno intensificati ulteriormente nei prossimi giorni, atteso che – sottolinea la premier – particolarmente nello scenario attuale non avrebbe alcun senso innescare uno scontro commerciale tra le due sponde dell’Atlantico. 

Evitare polarizzazioni e rimanere focalizzati sui negoziati dunque, la posizione dell’esecutivo che Meloni aveva ribadito anche nell’incontro con il commissario all’economia Dombrovskis. dedicato poi perlopiù al budget per la spesa militare, e che palazzo Chigi porta avanti con fiducia nella presidente von der Leyen, che meloni aveva consultato in occasione della conferenza per l’Ucraìna, e nella commissione tutta, unico organismo delegato a trattare con l’amministrazione statunitense. Il governo tuttavia, seppur stretto da un lato dai rapporti politici privilegiati con Trump, dall’altro, dal doveroso sostegno a Bruxelles, ha comunque allo studio contromisure, con l’ipotesi di dirottare parte dei fondi destinati dal pnrr a industria 5.0, per sostenere le filiere più a rischio, qualora i dazi entrassero in vigore.
 

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