Quasi 3 miliardi di euro stanziati per il ripristino dei danni provocati dall’alluvione del maggio del 2023, altri 580 milioni messi sul tavolo dal Ministero dell’ambiente, ma in 14 anni, per le opere contro il dissesto idrogeologico, un miliardo e duecento milioni di fondi dell’Unione Europea nell’ambito del Pnrr, di cui però il governo non ha ancora fissato le modalità d’utilizzo. Sono, sulla carta, i soldi spesi e impiegati dall’Emilia Romagna per evitare che ad ogni evento estremo si rischi la catastrofe. Sulla carta perché, come spiega la presidente facente funzione Irene Priolo, è fondamentale distinguere tra le risorse del Ministero dell’ambiente per la difesa del suolo – in ottica di prevenzione dal dissesto – e quelle nella disponibilità del Commissario alla ricostruzione, Francesco Figliuolo, che sono invece per il post alluvione 2023

Così, facendo i conti, i soldi a disposizione della Regione in fase di programmazione e per le somme urgenze sono stati tutti utilizzati così come i fondi a disposizione della Regione su fondi Statali per l’importo di 580 mln di euro in 14 anni. 

Il miliardo e 200 milioni stanziati dall’Ue per il dissesto idrogeologico stanno ancora nelle casse del ministero dell’Ambiente. Poi, dopo l’emergenza di 16 mesi fa, a fronte dei danni subiti di 8,5 miliardi, lo Stato ne ha impegnati solo 3,9, a disposizione del Commissario per la ricostruzione, il generale Figliuolo. Un miliardo era però relativo alla cassa integrazione per le aziende colpite dall’alluvione. Non un euro è stato speso dalle aziende che hanno ricominciato subito a lavorare e quindi sono stati nuovamente stornati allo Stato. Di quei 2900 mln di euro effettivamente disponibili, ad oggi, il Commissario ne ha impegnati 1534. Ma vediamo le cifre nel dettaglio.

son priolo polemica politica (rainews)

La sicurezza idrogeologica

I fondi dati dal governo per la sicurezza idrogeologica all’Emilia-Romagna sono stati circa 580 milioni, risorse destinate alla difesa del suolo in 14 anni con una media di 35-40 milioni all’anno. Sono assegnati dal Ministero dell’ambiente. Per questi fondi sono previsti rendiconti periodici e un report annuale su come sono stati utilizzati. La Regione sottolinea di averli utilizzati, coi resoconti disponibili al ministero dell’ambiente. In questi 14 anni, l’85% degli interventi previsti è stato realizzato, spiega la regione, il 15% è in corso d’opera (relativi agli ultimi stanziamenti) o in progettazione, “sempre nel pieno rispetto dei cronoprogrammi previsti dai progetti autorizzati”. 

Fondi erogati  580 mln euro
Fondi Spesi 100%

 

Forlì, Ursula Von der Leyen, Stefano Bonaccini, Francesco Figliuolo e Giorgia Meloni

Forlì, Ursula Von der Leyen, Stefano Bonaccini, Francesco Figliuolo e Giorgia Meloni (rainews)

Piano nazionale di difesa idrogeologica

Esiste poi un piano nazionale di difesa idrogeologica – sempre di competenza del Ministero dell’ambiente sottolinea la Regione – che prevede interventi in Emilia-Romagna da finanziare con 4,5 miliardi su cui la Regione “non ha ancora avuto risposta”. 

TG1 alluvione figliuolo (tg1)

I fondi post alluvione 2023 a disposizione del Commissario Figliuolo

Quanto ai fondi erogati dal Governo dopo l’alluvione 2023, i danni subiti sono stati quantificati dall’Emilia-Romagna in 8,5 miliardi di euro. Il governo ha stanziato 3,9 miliardi complessivi, compreso un miliardo circa per cassa integrazione e ammortizzatori sociali (non spesi e ritornati allo stato perché le imprese hanno fin da subito cercato di riprendere l’attività lavorativa). Di fatto, si tratta di 2,9 miliardi. L’Unione Europea ha messo inoltre a disposizione 1,2 miliardi di euro di cui il governo ancora non ha fissato modalità di utilizzo. 

INTERVENTI IMMEDIATI
Complessivamente, subito dopo l’emergenza, i lavori di ripristino del territorio hanno visto 402 interventi immediati: 130 già completati, 158 quelli in corso e 114 in progettazione. Il tutto per un investimento totale di circa 343 milioni di euro, tra somme urgenze, urgenze e programmazione di fondi regionali. 

INTERVENTI SUI FIUMI
Gli interventi urgenti sui fiumi, in particolare, sono tutti realizzati o in corso: sono 152 per oltre 137 milioni. 

INTERVENTI DI DIFESA IDRAULICA
Inoltre, si contano altri 298 interventi (di cui 148 già conclusi) di difesa idraulica per 267,5 milioni. 

INTERVENTI INFRASTRUTTURE VIARIE
Per quanto riguarda i collegamenti viari, gli interventi sono in tutto 3.369, per oltre 790 milioni.

 

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