Ci sono due indagati nell’inchiesta sui truffatori che, utilizzando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto, avrebbero chiesto cospicue somme di denaro a professionisti e imprenditori per pagare fantomatici riscatti e liberare in questo modo inesistenti giornalisti rapiti in Medio Oriente.

Stando a quanto riferito dalla Procura di Milano, i due indagati sono cittadini stranieri.

L’inchiesta coordinata dal pm Giovanni Tarzia e dal procuratore Marcello Viola e condotta dai carabinieri, ha portato a bloccare i conti olandesi su cui è stata trovato il milione di euro versato ai truffatori da Massimo Moratti, una delle vittime.

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