«Gangster Story» è uno dei capolavori di Arthur Penn. Racconta la storia vera di Bonnie e Clyde, belli e innamorati fuorilegge che negli anni Trenta terrorizzarono l’America
Alla fine degli anni Sessanta il cinema americano subì profonde trasformazioni: i vecchi generi facevano fallire le major (vedi «Cleopatra» o «Hello, Dolly!») e «Easy Rider» e «Il laureato» divennero il proclama di una nuova generazione.
«Gangster Story» del ’67 è uno dei capolavori di Arthur Penn, autore allora 45enne che ci regalerà titoli memorabili come «Piccolo grande uomo», «La caccia», «Bersaglio di notte». La Warner Bros, preoccupata per scene troppo violente, non si sarebbe aspettata un successo simile, con la storia spietata di Bonnie and Clyde, vera coppia di belli e innamorati fuorilegge che negli anni Trenta terrorizzarono l’America con una speciale idea di giustizia che sbuca fuori carreggiata dal furore sociale steinbeckiano.
Diventano famosi con piccoli furti poi con rapine in banca, spalleggiati dal fratello di Clyde con moglie, più un ragazzo da riformatorio: i due moriranno nel ’34, 24 e 25 enni. C’è tutto l’orrore di famiglia, come nel Clan dei Barker di Corman, ma Penn parte da basi documentarie e poi lascia via libera alla mitologia degli eroi visitandoli anche come psicanalista. Racconta la storia classica di anni «glorificati» dal cinema gangster, ma tutto quello che di barbaro e spietato accade ha un chiaro riferimento all’oggi.
Sceneggiato dalla coppia di ferro (David Newman e Robert Benton) il film, pensato in ottica europea quasi da
nouvelle vague
fino all’ultimo respiro, era stato rifiutato da Godard e Truffaut, ma trovò l’ideale cantore in Penn che osservava la «sua» America depressa con un affetto particolare verso i disperati (anche del West, «Furia
selvaggia
») e provocò alla fine anche fenomeni di moda. Ideali modelli e strepitosi attori sono la sconosciuta Faye Dunaway e il nuovo ribelle Warren Beatty, l’idolo di «Splendore nell’erba», ma nel cast anche le partecipazioni di Gene Hackman, Estelle Parsons e il primo Gene Wilder.
Gangster Story di Arthur Penn, Iris, mercoledì 23 agosto, ore 12.50 e 3.30
22 agosto 2023 (modifica il 22 agosto 2023 | 21:49)
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