Un battito d’ali, quasi ad occhi chiusi, Alessandro Cianfoni, ha toccato quota 108 metri lineari nella piscina di Chengdu ai World Games in Cina. E quasi è stato come toccare il cielo. Un metro in più rispetto all’avversario e medaglia d’oro nell’apnea paralimpica senza pinne. “Per il nostro sport che non è alle Olimpiadi – dice – questo oro vale tantissimo. Non si può arrivare più in alto, è il massimo che un atleta può cercare di raggiungere. E’ toccato a me e la soddisfazione che provo è indescrivibile. Come raccontarla, non ci sono parole e questo riconoscimento vale tutti i sogni fatti, gli sforzi e le fatiche non solo sportive gettate nel campo della vita. Si, oggi posso dire di essere davvero felice”

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