Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Nico Hidalgo, ex calciatore spagnolo morto oggi, 1° marzo 2025 a soli 32 anni, stroncato da un tumore ai polmoni diagnosticato nel 2021. La notizia ha colpito profondamente tifosi e club, soprattutto in Italia, dove Hidalgo ha avuto un breve ma significativo passaggio con la Juventus. Nato a Motril nel 1992, il centrocampista ha vissuto una carriera promettente, interrotta troppo presto dalla malattia che lo ha costretto al ritiro nel 2022.

Hidalgo approdò in Italia nell’estate del 2014, quando la Juventus lo acquistò dalla squadra B del Granada. I bianconeri, allora campioni d’Italia, videro in lui un futuro interessante, ma Hidalgo non ebbe mai l’opportunità di esordire in prima squadra. Rimase in prestito in Andalusia per due stagioni, senza mai indossare la maglia juventina in gare ufficiali. Questo legame con il calcio italiano, seppur breve, rimane un capitolo importante della sua storia, simbolo di un talento che non ha potuto sbocciare appieno a Torino.

Dopo l’esperienza con la Juventus, Hidalgo tornò in Spagna, militando in club come Motril, Cadice, Racing Santander ed Extremadura, dove concluse la carriera. Il Granada, squadra in cui esordì tra i professionisti, lo ha ricordato come esempio di “lotta e sacrificio”. La sua morte ha generato un’ondata di cordoglio, con la Juventus che si è unita al dolore della famiglia. Nico lascia un’eredità di passione e resilienza, un ricordo che vivrà nei cuori di chi lo ha sostenuto.

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