La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, spitzenkandidat (candidata di punta) per il Partito popolare europeo alle elezioni per il rinnovo dell’Eurocamera (a giugno scorso), rieletta il 18 luglio dal Parlamento di Strasburgo per un nuovo mandato a capo di Palazzo Berlaymont, resta intenzionata a presentare la composizione del Collegio dei commissari alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo domani, 17 settembre. Lo ha confermato la portavoce della Commissione Ue, Arianna Podestà, nel briefing quotidiano con la stampa. “Siamo nella stessa situazione di venerdì. La presidente spera di essere in grado di annunciare la composizione del Collegio domani. Ma 24 ore in politica sono un lungo periodo” ha spiegato.
Oggi, dopo il clamoroso cambio all’ultimo momento del candidato francese, l’uscente Thierry Breton, dimessosi in polemica con la presidente stessa e sostituito dall’Eliseo dal ministro degli Esteri Stéphane Séjourné, la partita si è complicata ulteriormente. Ma la Francia si è aggiunta al “caso” della Slovenia, che non ha ancora ufficializzato la sua candidata per uno scontro parlamentare con l’opposizione.
