La variante Eris ha
improvvisamente riacceso l’attenzione sul Covid. L’aumento dei contagi, registrato anche
in Italia, sembra essere dovuta alla diffusione di questa nuova
mutazione della variante. Diversi studi stanno analizzando le
caratteristiche di questo ceppo del virus, delle motivazione dietro
la sua capacità infettiva, del tipo di sintomi che provoca
e, infine, dei tempi di incubazione. In particolare questo ultimo
elemento sembra mostrare un fenomeno anomalo. Si sta osservando un
modello di insorgenza di sintomi del Covid a cui non farebbe
seguito un tampone positivo per diversi giorni, fino a una
settimana. Definito pre-Covid, questo fenomeno sarebbe alla
base della crescita improvvisa dei casi e della sua diffusione a
macchia di leopardo.