La polizia penitenziaria del carcere di Pococí, in Costa Rica, ha salvato un gatto usato per introdurre sostanze stupefacenti all’interno della prigione.

Un agente ha notato un gatto bianco e nero in un’area verde del carcere. Dopo averlo catturato, l’agente si è accorto che il felino aveva due pacchetti attaccati al corpo e al loro interno sono stati trovati 235,65 grammi di marijuana e 67,76 grammi di pasta di crack.

La sostanza è stata sequestrata e il gatto, soprannominato “Narcomichi” sui social media, è stato affidato alle cure dei veterinari del Servizio nazionale di salute animale (SENASA).

Il fatto, pubblicato sulla pagina Facebook del ministero della Giustizia del Costa Rica, risale al 6 maggio scorso.

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