Rendere l’educazione alla salute parte integrante dell’insegnamento, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado, con l’obiettivo di formare persone capaci di scelte consapevoli per la propria salute e quella della collettività. È l’obiettivo del “Disegno di Legge sull’Educazione alla Salute nelle scuole”, presentato a Roma dal primo firmatario, il senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama, insieme a Fondazione Umberto Veronesi ets. Il Ddl prevede anche l’istituzione di una “Giornata Nazionale dell’Educazione alla salute e ai corretti stili di vita”, in memoria di Umberto Veronesi, fondatore dell’omonima Fondazione, che da sempre promuove campagne e progetti di sensibilizzazione sulla prevenzione rivolti alle giovani generazioni. 

Il Disegno di Legge propone l’adozione di un Piano triennale per la prevenzione e promozione della salute nelle scuole, mirato a educare i giovani su corretti stili di vita, prevenzione delle malattie e consapevolezza scientifica. 
Tra gli obiettivi principali: diffondere una cultura della prevenzione, con percorsi educativi mirati a prevenire malattie e comportamenti a rischio; favorire l’adozione di stili di vita utili a tutelare un buono stato di salute fisica e mentale e il benessere della collettività; diffondere una cultura scientifica solida e consapevole, contrastando fenomeni di disinformazione, promuovendo un approccio scientifico e critico tra i giovani.

Presentazione DDL Prevenzione (Fondazione Veronesi)

Valorizzare la prevenzione e la salute come elementi essenziali del percorso educativo di ogni individuo è cruciale per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei cittadini, contrastare la diffusione delle fake news e tutelare l’efficienza del nostro Servizio Sanitario Nazionale– spiega il primo firmatario del Disegno di Legge, senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato- Tuttavia, non possiamo dare per scontato questo obiettivo: serve un impegno congiunto delle istituzioni, il sostegno della comunità scientifica e l’applicazione delle innovazioni tecnologiche. È un percorso che intendiamo sostenere con determinazione e senso di responsabilità, per giungere a un risultato concreto a livello legislativo”.

L’istituzione della giornata nazionale dell’educazione alla salute e ai corretti stili di vita in memoria di Umberto Veronesi, nel centenario della sua nascita, rappresenta un’occasione per consolidare il legame tra scienza, educazione e salute, valori che il professore ha sempre sostenuto con dedizione e passione.
La salute è un diritto fondamentale e un bene comune da tutelare- afferma Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Veronesi. – Le scuole, quali presidi di educazione e crescita, hanno il compito e la straordinaria opportunità di formare cittadini consapevoli del valore della prevenzione e della cultura scientifica. Questo è particolarmente importante alla luce del crescente impatto di malattie come le patologie cardiovascolari e oncologiche, che possono essere prevenute in molti casi (fino al 30-50 per cento, se parliamo di tumori). Questo Disegno di Legge rappresenta un passo cruciale per contrastare le disuguaglianze e offrire la possibilità di un futuro più sano e informato alle nuove generazioni”.

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