Il tratto dolce di Alessandra Balocco lo catturiamo tra la gente di Fossano. Dolce e  tenace. Era definita la capitana d’industria coraggiosa. Aveva 61 anni quando si è spenta nella sua casa . Il dolore  l’aveva attraversata impietoso nel 2022, l’anno in cui aveva perso il padre Aldo e poco dopo l’amatissimo fratello Alberto. “E’ lui che mi dà la forza che mi induce a resistere ed andare avanti. E lei quel tratto distintivo della tenacia lo possedeva, misto all’umanità. “Non posso perdere e non voglio cedere, lo devo a chi lavora con noi” era solita dire a chi invidiava quella forza che aveva avuto quando si era trovata sola al comando. La consapevolezza della responsabilità verso le famiglie , verso i lavoratori.

A Fossano se la ricordano tutti, assieme al fratello Alberto, al papà Aldo. Una famiglia splendida ricordano, molto rispettosa. Oggi il lutto cittadino.

 

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