Il tribunale di Torino ha dichiarato “inammissibile” un reclamo presentato da Margherita Agnelli in relazione ad asserite irregolarità riscontrate sulle iscrizioni della società semplice denominata “Dicembre” presso la Camera di Commercio del capoluogo piemontese.
“Le motivazioni – si legge in una nota dello staff di Margherita Agnelli – attengono ad una sua ipotetica carenza di interesse ad agire, in quanto tali iscrizioni hanno solo un carattere formale e non hanno alcun valore probatorio, vuoi sull’esistenza e vuoi sulla validità degli atti sottostanti. Questi ultimi, peraltro, sono già oggetto di separato accertamento, sia in sede civile, che penale”.
Gli avvocati sottolineano che “tale pronuncia si pone in contrasto con quella precedentemente resa dello stesso Tribunale con la quale erano state accolte le domande di Margherita Agnelli, confermandosi l’interesse ad agire di quest’ultima“.
“Atteso che non sussiste alcuna decisione che legittimi gli atti oggetto di iscrizione – conclude la nota – proseguono le iniziative giudiziarie a tutela degli interessi di Margherita e dei suoi figli, volte anche a determinare la modifica radicale degli assetti proprietari della ‘Dicembre’ ”, la storica cassaforte di famiglia.