Ernesto Fazzalari, il boss della ‘ndrangheta arrestato a Molochio, in provincia di Reggio Calabria nel giugno 2016, andrà ai domiciliari perchè gravemente malato e questo non è compatibile con la detenzione nel 41 Bis.
Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, in seguito al trasferimento del Fazzalari presso il centro diagnostico e terapeutico del carcere di Parma, dopo che la Corte di Cassazione, accogliendo i ricorsi dell’avvocato Antonino Napoli, aveva annullato ben tre ordinanze di rigetto del differimento della pena o della concessione della detenzione domiciliare.
Detenuto da 9 anni al 41 bis, Ernesto Fazzalari è stato uno dei protagonisti della faida che, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, ha trasformato Taurianova nel teatro di una degli scontri più sanguinari tra le cosche di ‘ndrangheta ed era stato condannato all’ergastolo nel processo Taurus. Una pena poi ridotta a 30 anni dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria.