Un volo verso il fondo della montagna per 150 metri; lo scontro, letale e ripetuto, contro le rocce: è morto così un giovane di 26 anni mentre affrontava con un amico il Sentiero Tivan, durante il giro dell’anello del Civetta sulle Dolomiti.
La tragedia è avvenuta intorno alle 18 di ieri, venerdì 23 agosto: l’allarme è stato lanciato da un amico che si trovava con l’escursionista e che ora si trova in forte stato di shock. E’ stato lui a dare la posizione esatta del luogo dell’incidente al Suem di Pieve di Cadore che ha subito attivato l’elicottero del soccorso.
Individuate delle persone che facevano segnali, abbassandosi sulla verticale, l’equipaggio ha visto in poco tempo il corpo del ragazzo e ha verricellato equipe medica e tecnico di elisoccorso, poi affiancati nelle operazioni da un soccorritore che stava rientrando in quel momento da una scalata, sceso a dare il proprio aiuto.
Purtroppo le condizioni del giovane, ruzzolato per 150 metri tra salti di roccia, sono apparse subito molto gravi: imbarellato e issato a bordo dell’elicottero, dove sono state portate avanti le manovre sanitarie fino all’arrivo al pronto soccorso di Pieve di Cadore, non c’è stato per lui nulla da fare.
L’amico, molto scosso per l’accaduto, è stato accompagnato al Rifugio Coldai e poi affidato al Soccorso alpino della Val di Zoldo.