Violenta esplosione in una abitazione a Martiniana Po, cittadina in provincia di Cuneo. Una persona disabile è morta per le numerose ustioni, due sono state trasferite in gravi condizioni all’ospedale. Non ce l’ha fatta, dunque, la persona disabile coinvolta nello scoppio.
L’uomo, rimasto intrappolato per il pericolo crolli dell’edificio, devastato dall’esplosione, sarebbe morto per le numerose ustioni sul corpo. Ancora da chiarire le cause dello scoppio, forse dovuto a una perdita di gas da una bombola.
Sono diversi i feriti coinvolti nell’esplosione della casa a Martiniana Po, in provincia di Cuneo. Una donna di 63 anni è in codice rosso al Cto trasferita con l’elisoccorso, a Savigliano sono state trasportate due donne, una in codice giallo, l’altra in verde. Vi sono, inoltre, altre sei persone in codice verde.
Numerose squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando dalle 19.15 circa di oggi tra le macerie dell’abitazione crollata. Si tratterebbe di un edificio su due piani fuori terra
nel centro del paese. Le squadre dei vigili del fuoco provengono da varie sedi della provincia di Cuneo: Saluzzo, Alba con l’autoscala, personale volontario dei distaccamenti di Venasca e Barge (quest’ultima con 2 squadre). La sede centrale di Cuneo ha inviato il ‘carro crolli’, un mezzo specifico per questi tipi di intervento che trasporta materiali e attrezzature per il soccorso e la messa in sicurezza di edifici pericolanti. In via cautelativa è intervenuto anche il personale del nucleo Nbcr (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico).
Il comando dei vigili del fuoco di Torino ha inviato sul posto il modulo Usar-Light con 9 vigili specializzati in scenari con macerie, oltre che il personale Sapr (addestrato per le ricognizioni con i droni) e alcune unità cinofile con cani addestrati per l’eventuale ricerca di persone. Il personale del 118 ha svolto accertamenti su altre tre persone che abitano in una casa vicina a quella coinvolta.