“Ricordo che ero sulla scalinata con lo scudo alto, poi in meno di un secondo un’esplosione, le macerie mi hanno schiacciato e poi il buio le urla”. A parlare al Tg1 dal suo letto di ospedale è Domenico Martella, carabiniere 25enne, ferito durante l’intervento a Castel D’Azzano, nel Veronese, costato la vita a tre militari dell’Arma. “Ho avuto fortuna, sono qua adesso ma – aggiunge Martella -il pensiero va sempre a loro, a chi non c’è più”. Tra questi il suo comandante, il luogotenente Marco Piffari. “È una tragedia immensa che non si può spiegare, anche per la persona che era”. “Continuerò a fare il carabiniere”, ha quindi assicurato senza esitazione il giovane.
Continua a Leggere
© 2025 Specchio Italiano. Tutti i diritti riservati.