A seguito dell’incidente avvenuto nello stabilimento Eni di Calenzano (FI) di questa mattina, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi in collegamento con il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Firenze e d’intesa con il tavolo è stata disposta la partenza di un team del Dipartimento per dare supporto alle autorità locali. Al momento si raccomanda alla popolazione di non avvicinarsi al luogo dell’incidente e di trovare riparo in un luogo chiuso. 

In un raggio di 5km dallo stabilimento è stato inviato il messaggio del sistema di allerta nazionale It-Alert. È la prima volta che questo strumento viene utilizzato in un caso reale. Il Dipartimento della Protezione Civile continua a seguire in costante contatto col territorio l’evolversi della situazione.

Il sistema It-Alert aveva previsto dei test per oggi in Emilia-Romagna ma sono stati rinviati a causa dell’allerta meteo in corso. 

Un sistema che protegge la privacy

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Il sistema infatti è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema.

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