“Io ho usato la metafora della ragazza stuprata con una pasticca in discoteca. Siamo più o meno a questo livello: all’Europa le si è somministrata una pasticca di droga, è drogata e viene stuprata da tutti quelli che pensano di inserirsi come il terrorismo fondamentalismo islamico”. Lo ha detto la presidente delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, alla manifestazione organizzata dall’associazione Setteottobre, a Roma, dopo l’aggressione dei tifosi israeliani ad Amsterdam. 

“Abusando dell’ingenuità, abusando di una normalità, abusando della spensieratezza, e non ci si rende conto che questo è quello che sta succedendo – aggiunge Di Segni-. Quindi il concetto è: svegliatevi, tutelatevi, fidatevi diquello che il mondo ebraico cerca di segnalarvi. Qui il tema di stasera non è ‘noi poverini, noi disperati’. Il tema è ‘svegliatevi voi prima che sia troppo tardi’”. 

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