Famiglia nel bosco, tribunale dice no a una visita lunga del papà per Natale

Papà Nathan trascorrerà il giorno di Natale nella struttura protetta di Vasto (Chieti) con la sua famiglia. Ma solo dalle 10 alle 12.30. Un incontro limitato nel tempo, autorizzato ieri dalla direzione della casa d’accoglienza dove vivono da più di un mese i suoi tre figli e la moglie Catherine. Una piccola apertura che però lascia la famiglia Trevallion Birmingham divisa per molti altri mesi, almeno a leggere le disposizioni del Tribunale per i minorenni dell’Aquila che ha stabilito una verifica sullo stato psichico dei genitori; collegata c’è anche un’indagine psico-diagnositica sui figli. Non solo una fotografia dell’attuale equilibrio familiare, ma anche una valutazione prospettica sulla possibilità di recupero delle funzioni genitoriali nel tempo, compatibile con i diritti e lo sviluppo dei tre minori: una bambina di 8 anni e due gemelli di 6 che da vivevano in un rudere nel bosco di Palmoli (Chieti). 

Il Tribunale ha nominato come consulente tecnico d’ufficio la psichiatra Simona Ceccoli. L’incarico sarà conferito il 5 gennaio. La consulente avrà 120 giorni per terminare il suo lavoro. I legali della coppia anglo-australiana e i loro consulenti potranno formulare osservazioni. Il servizio sociale dovrà trasmettere una relazione aggiornata sui passi in avanti compiuti dai tre bambini, che non sanno né leggere né scrivere, e dai genitori. 

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