La solidarietà e la vicinanza a Israele a un anno dal brutale attacco del sette ottobre e la consapevolezza che un cessate il fuoco immediato è necessario. Nel messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’anniversario, domani, della strage di Hamas, l’apprensione per la situazione in Medio Oriente. Il capo dello stato sottolinea la partecipazione della nostra Repubblica al dolore per le vittime israeliane, l’appello rinnovato affinché gli ostaggi rapiti con pratiche crudeli e disumane tornino alle loro famiglie. C’è la ferma condanna, il monito contro la recrudescenza dell’antisemitismo, il sostegno dell’Italia, il diritto di Israele ad esistere in pace, e, accanto a questo, la coscienza che nell’anno trascorso gli effetti di quella tragedia si sono moltiplicati, investendo civili incolpevoli con una sequela di orrori. Profonda la preoccupazione del presidente per le sofferenze della popolazione di Gaza che ha diritto, sottolinea, ad essere sottratta alla guerra. Un conflitto il cui allargamento va scongiurato anche se l’escalation, fa presente, è purtroppo una prospettiva vicina. Per garantire pace e sicurezza occorre una definitiva soluzione negoziata, quella dei 2 stati, scongiurare altra violenza spetta in primo luogo a israeliani e palestinesi, dice Mattarella, ma tutti i popoli amanti della pace devono concorrere affinché l’orrore del passato non si ripeta.

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