Post partita da bollino rosso domenica sera a Collegno nel Torinese, al termine del match fra le squadre giovanili under 14 del Csf Carmagnola e del Volpiano Pianese, nell’ambito del torneo Super Oscar. Al triplice fischio finale, durante una rissa in campo scoppiata fra ragazzini, il papà di un giocatore del Carmagnola ha scavalcato le recinzioni per andare a picchiare il portiere della squadra avversaria, di 13 anni. Lo ha colpito con un pugno al volto, continuando a picchiarlo anche quando era a terra.

L’uomo di 40 anni, identificato, è stato fermato dai dirigenti delle due squadre. Uno di loro è rimasto ferito dopo aver ricevuto un pugno. Il giovane portiere è stato portato all’ospedale Martini di Torino, dove i medici hanno riscontrato la frattura del malleolo.

Un episodio su cui la società Csf Carmagnola ha diffuso una nota ufficiale: “La Società Csf Carmagnola Queencar, in merito ai fatti accaduti durante l’incontro di calcio giovanile del 31 agosto valido per il Torneo Super Oscar, esprime profondo rammarico e ferma condanna per l’episodio che ha visto il coinvolgimento di un genitore di un nostro tesserato presente sugli spalti – spiegano – La Società si è già attivata per adottare provvedimenti nei confronti del genitore responsabile del gesto, a tutela dell’immagine del Csf Carmagnola Queencar, ribadendo che simili comportamenti non sono mai stati e non saranno mai tollerati. Infine, la Società si riserva di costituirsi parte civile nelle competenti sedi giudiziarie, a tutela dei valori che rappresenta e dell’intera comunità sportiva”.

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