La ricchezza di Donald Trump è aumentata di 3,6 miliardi di dollari, con il presidente-eletto arrivato a valere 6,1 miliardi grazie alla sua quota nel Trump Media & Technology Group, la società cui fa capo la piattaforma social Truth. A fare i conti è la rivista Forbes che rileva: Trump all’inizio dell’anno valeva 2,5 miliardi di dollari.
In marzo il presidente-eletto si sarebbe arricchito con la quotazione di Truth, arrivando a valere fino a sette miliardi. In aprile invece le quotazioni di Truth hanno perso terreno, “impoverendo” temporaneamente il tycoon. In maggio però la sua fortuna è schizzata in alto fino a otto miliardi con il rally del suo social in Borsa, prima di calare nuovamente quando è stato ritenuto colpevole da una giuria di New York di 34 capi d’accusa per i soldi versati alla pornostar Stormy Daniels. Nei mesi successivi si sono susseguiti alti e bassi, fino a un assestamento della sua ricchezza a 6,1 miliardi di dollari.
Secondo i calcoli della rivista Forbes, basati sui dati che vanno dal 2010 al 2019, Trump spenderebbe in media 130 milioni di dollari l’anno e si sarebbe arricchito durante i suoi primi quattro anni alla Casa Bianca, grazie alle sue attività che hanno realizzato 2,4miliardi di dollari di ricavi e 550 milioni di utile tra il 2017e il 2020.
L’account di Truth Social dell’ex presidente Donald Trump (Ap)